La chiesa è ad un’unica navata che si allarga al centro in uno spazio ellittico coperto a cupola, mentre le restanti parti sono coperte a volta a botte lunettata. Il transetto è lievemente accennato da due cappelle laterali e undici grandi finestre illuminano tutto l’ambiente interno. L’altare è rialzato di tre gradini rispetto alla navata e posto davanti a quello antico dietro cui si trovano il coro ligneo e, in alto, una tela del Parrocelli raffigurante la Vergine Assunta. Ai lati della navata numerose cappelle ospitano altari e dipinti e sul fondo della parete di destra vi è la tomba di Costantino Beltrami, esploratore morto a Filottrano nel 1855. a facciata in mattoni è divisa in due ordini da una cornice coperta con coppi in laterizio. Paraste verticali, che nel secondo ordine sorreggono un timpano triangolare addossato ad una quinta chiusa superiormente ad arco, e cornici orizzontali creano riquadrature in cui trovano posto i tre portoni d’accesso, il finestrone centrale, nicchie e decori geometrici. https://it.wikipedia.org/wiki/Filottrano [Fonte: Beweb : Beni Ecclesiastici in web]

Edificio costruito nel XVIII secolo su una chiesa precedente del XIV secolo. Al suo interno sono presenti pittoriche di autori italiani e stranieri. Si segnalano gli affreschi del tardo Trecento e del tardo Quattrocento che testimoniano la devozione della comunità di Filottrano nei secoli. Si segnalano la “Natività di Gesù” attribuita a Gerrit van Honthorst (detto Gerardo delle Notti), la “Decollazione di san Giovanni Battista” di Ernest Van Schayck “La Madonna Bella”, sempre attribuita allo stesso pittore e un quadro raffigurate “Sant’Omobono”, protettore dei sarti e dei mercanti, eseguito da un pittore anonimo e la pala d’altare, l’Assunzione di Maria in cielo di Étienne Parrocel.[Fonte: Filottrano Wikipedia]