Monumento ai Caduti di Filottrano
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Notizie e contestualizzazione storica:
Rappresaglie dei tedeschi durante la seconda guerra mondiale.
Alle ore 5 del 30 giugno 1944 un reparto tedesco irruppe in paese, bloccò le vie di accesso e si mise a rastrellare gli uomini bussando a tutte le porte. Catturati un buon numero di cittadini, furono lasciati liberi i più giovani e i più anziani. Nel gruppo rimasto si procedette alla conta di 10 uomini, allontanando quelli in sovrappiù. I 10 furono ammassati a ridosso di un greppo ai margini della strada e fucilati senza che sapessero il perché. Esplicativo, affisso alla porta di una casa vicina, c’era questo bando, oggi introvabile, che a memoria di alcuni testimoni del’epoca, diceva all’incirca così: “Nella notte del… (la data è incerta) un autocarro tedesco è stato fatto segno a colpi di arma da fuoco… (non viene ricordato se il bando citasse la morte di soldati tedeschi). Pertanto questa mattina, alle ore 6, dieci cittadini irresponsabili sono stati passati per le armi. I fucilati resteranno a disposizione dell’Autorità tedesca per 24 ore a monito ed esempio per la popolazione”. Seguiva una firma illeggibile. Localmente, le ipotesi sono due:
– fu una rappresaglia in conseguenza della notevole attività partigiana della zona, con la costatazione della morte di almeno un soldato tedesco. (La terribile equazione: 1 a 10).
– fu un atto terroristico per tenere buona la popolazione e il bando sarebbe stato una messinscena, in quanto i tedeschi si apprestavano a resistere alle truppe Alleate proprio a Filottrano, come poi avvenne dando luogo alla famosa “battaglia”.


