Palazzo nobiliare ristrutturato nel 1700 su preesistenze rinascimentali e medioevali. Il progetto settecentesco voluto dai marchesi Accorretti, nobili di Filottrano, prevedeva anche la costruzione di una scala monumentale e di grandi saloni mai realizzati, oltre ad un balcone sopra al portale seicentesco. Ciò che oggi si può ammirare è perciò un palazzo parzialmente realizzato, ma con all’interno pregevoli decorazioni pittoriche risalenti alla seconda metà del Settecento, attribuite a Melchiorre Jeli, un pittore di Friburgo attivo nelle Marche per una committenza legata alla Chiesa. Nel palazzo sono conservati i pavimenti originali, gli stipiti e le porte dipinte, i soffitti affrescati. All’interno vi è un grande cortile pavimentato, su cui si ha accesso da un portale del 1700, e sul quale si affacciano i resti di un portale tardo medioevale in pietra (già dei Gentiloni), e due portali quattro-cinquecenteschi. Del complesso Accorretti fanno parte il corpo basso delle ex scuderie e dei magazzini, e l’ala quattrocentesca donata al Comune di Filottrano.

Ancora oggi, il palazzo rimane un importante simbolo del passato nobiliare di Filottrano, continuando a essere apprezzato per il suo valore storico e culturale.