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Piazza Mazzini – Piazza Garibaldi

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Borghi Tappa Itinerario

Piazza Mazzini – Piazza Garibaldi

itinerario a piedi di 120 metri
Piazza Mazzini –  Piazza Garibaldi
Credits: Comune di Filottrano

Inizia l’esplorazione nel cuore pulsante di Filottrano, Piazza Mazzini, dove la storia è un dialogo aperto tra epoche: la Statua di Ottrano, leggendario fondatore longobardo, ti accoglie, introducendo il passato più remoto, mentre di fronte a te si staglia l’imponente arco della Porta Nuova/Porticella, il maestoso ingresso alla cinta muraria del XIV secolo. Questa elegante piazza, con il suo loggiato panoramico, offre i primi scorci mozzafiato sui colli marchigiani, un luogo perfetto per una sosta “di piazza” e un caffè prima di proseguire il viaggio.

Ti incammini lungo l’elegante e breve Corso del Popolo, una passeggiata “da una manciata di minuti” tra antichi palazzi in mattone a vista e botteghe, dove il pensiero corre alla tradizione sartoriale di Filottrano, un centro vivo del “fatto bene” italiano, richiamando alla mente tele e tagli sapienti.

Il Corso sfocia in Piazza Garibaldi, dove l’atmosfera si fa d’improvviso più raccolta e conventuale: a sinistra, l’austera facciata della Chiesa delle Sacre Stigmate cela un interno sorprendente, ricco di decori barocchi, affreschi e l’imponente altare ligneo, mentre a destra, l’insieme severo della Chiesa e Monastero delle Clarisse chiude la prospettiva, con la sua facciata rossiccia e la statua della Vergine, testimonianza di una vita monastica ancora attiva e contemplativa.

Da Garibaldi, il passo si fa più intimo lungo i vicoli che conducono alla Chiesa di San Francesco (1531), e subito dopo si impone il potere civile nel cuore storico, rappresentato dal Palazzo del Comune, una raffinata opera rinascimentale del 1530, affiancato dall’alta Torre Civica merlata e con il suo orologio.

Proseguendo in discesa verso Porta Marina, si svela la maestosa Chiesa di Santa Maria Assunta (1679), uno scrigno barocco che ospita tele di artisti come Parrocel e Van Schayck, ma soprattutto custodisce le spoglie di Giacomo Costantino Beltrami, l’esploratore e patriota filottranese.

L’itinerario volge al termine salendo la scalinata bianca verso i Giardini Pubblici, un’area verde panoramica ideale per la sosta e la riflessione accanto al Monumento ai Caduti, prima di raggiungere, poco oltre, la millenaria Chiesa di San Cristoforo, eretta nel lontano 1218, un capolavoro architettonico che fonde romanico e gotico e che incanta con i suoi antichi affreschi interni (come l’Ultima Cena e la Natività).

Infine, per chi desidera onorare la memoria storica più recente, è d’obbligo una visita al Memoriale della Battaglia di Filottrano e alla Mostra permanente sulla Seconda Guerra Mondiale, un toccante tributo agli eventi del luglio 1944.